La Fondazione Memofonte onlus offre in libero accesso testi trascritti e strumenti di ricerca e di archiviazione nell’ambito del patrimonio storico-artistico. Essa intende promuovere, sostenere e sviluppare lo studio, la ricerca, la conoscenza e l’elaborazione informatica delle fonti storico-artistiche.
FONDAZIONE
Paola Barocchi è la figura centrale nello studio della storia dell'arte moderna e della critica d'arte, dopo gli studi nel Liceo classico statale Galileo si laureò all'Università di Firenze nel 1949 con Mario Salmi , discutendo una tesi su Rosso Fiorentino, pubblicata nel 1950 dall'editore Gismondi. Nominata assistente al Magistero di Firenze nel 1957 , conseguì l'abilitazione alla libera docenza nel 1959, anno in cui fu incaricata dell'insegnamento di Storia dell'arte medievale e moderna all'Università di Lecce.
Vinse la cattedra nel 1966 nella medesima Università e proseguì la carriera accademica alla Scuola Normale di Pisa, dove insegnò a partire dal 1968. Prima donna docente ordinario di quest'istituzione e a lungo sua vicedirettrice, si distinse per la pionieristica applicazione dell'informatica agli studi storico artistici. Nel 1980 fondò il Centro di elaborazione automatica di dati e documenti storico artistici , che dal 1991 prese il nome di Centro di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali (CRiBeCu). Il suo lavoro di informatizzazione delle fonti proseguì dopo il pensionamento (2001) attraverso la Fondazione Memofonte , da lei istituita a Firenze e tuttora attiva.
La Fondazione Memofonte è stata inserita nella tabella dei finanziamenti triennali del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali per il triennio 2021-2023.
PAOLA BAROCCHI
FIRENZE
RIVISTE
DIDATTICA
Secondo le volontà testamentarie di Paola Barocchi , la Fondazione Memofonte dovrà provvedere a “elaborare e impiegare nuove forme didattiche integrate per orientare e sviluppare le competenze” dei giovani studenti, secondo quanto già indicato nello statuto della Fondazione medesima. Nel corso degli anni sono stati realizzati progetti didattici con le scuole e in occasione della prima esperienza con l’Istituto “Giorgio Vasari” di Figline Valdarno , Paola Barocchi scrisse: